Marini e Zurlo: la prima doppietta è servita!

Domenica 23 Febbraio

Ieri, a San Michele di Piave (Tv), il debutto sull'ammiraglia della Zalf Euromobil Désirée Fior di Alessandro Bertolini era stato "bagnato". Oggi, a Castello Roganzuolo (Tv), dove Federico Zurlo e Daniele Cavasin si sono impossessati dei primi due gradini del podio, l'inizio della nuova avventura da direttore sportivo dell'ex professionista trentino è divenuto anche fortunato. "Questi ragazzi sono bravissimi" ha raccontato, visibilmente emozionato, subito dopo che Zurlo e Cavasin avevano tagliato la fettuccia d'arrivo regalandogli la prima vittoria da ds, Alessandro Bertolini "Oggi hanno corso alla perfezione. Si sono preparati bene durante i mesi invernali e ora compongono un gruppo davvero coeso: è proprio questa la nostra forza. Ognuno di loro riesce a ritagliarsi il proprio spazio durante la gara e tutti corrono per far vincere la squadra. In questo primo weekend mi hanno regalato delle emozioni incredibili".

Gara tirata e combattuta quella che ha fatto la gioia degli sportivi trevigiani a Castello Roganzuolo (Tv); dopo essersi inseriti in tutti i tentativi di fuga, i ragazzi diretti da Luciano Rui e Alessandro Bertolini sono andati a comporre un treno irresistibile che ha proiettato sulla fettuccia d'arrivo Federico Zurlo e Daniele Cavasin. Soddisfatti i due alfieri della compagine presieduta da patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior: "E' stata una corsa difficile da controllare ma abbiamo potuto correre nella pancia del gruppo per più di metà gara grazie al lavoro della squadra" hanno sottolineato Federico Zurlo e Daniele Cavasin "Quando nel finale di gara il gruppo ha ripreso Andreetta e Tonelli, ci siamo portati in testa al gruppo, siamo usciti ad alta velocità dall'ultima curva e non ci ha passato più nessuno".

Ma il giorno che ha regalato la prima doppietta stagionale finirà negli annali anche per il pronto riscatto conquistato a San Bernardino di Lugo (Ra) da Nicolas Marini. Il bresciano, dopo il terzo posto alla Coppa San Geo, sul lungo rettifilo d'arrivo romagnolo si è messo tutti alle spalle finalizzando al meglio il gran lavoro del treno della Zalf Euromobil Désirée Fior. Ad aprirgli la strada sono stati due atleti esperti come Eugert Zhupa e Davide Gomirato. Quando, poi, Marini ha abbassato la testa e ha scaricato tutta la propria potenza sui pedali, agli avversari non è restato che sfruttare la scia per intascare le medaglie dei metalli meno preziosi.

"Sono felicissimo per questa vittoria perchè ci tenevo a ripagare i miei compagni per il lavoro che hanno fatto per me sia ieri alla San Geo sia oggi qui a San Bernardino" ha spiegato dopo il traguardo Marini "Quest'anno sono partito con il piede giusto, sento che le gambe rispondono bene e questa vittoria lo conferma una volta di più".